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Pianta

Feb 03, 2024

Il nostro appetito per i nuovi gadget si sta traducendo in un enorme problema di rifiuti elettronici, con solo una frazione dei 50 milioni di tonnellate di tecnologia buttate via ogni anno che vengono riciclate. Cercando di affrontare una parte significativa del problema, la britannica Jiva Materials ha sviluppato un substrato PCB che si decompone in acqua per facilitare il recupero dei materiali. La startup sta ora collaborando con produttori europei per dimostrare e valutare le Soluboard.

Jiva afferma che ogni anno vengono prodotti circa 18 miliardi di metri quadrati di circuiti stampati (PCB), ma il recupero di materiali preziosi da un pannello esaurito può essere un processo complesso, costoso e ad alto consumo energetico in cui la resina epossidica e i pannelli in fibra di vetro vengono triturati e inceneriti per recuperare i metalli.

Il Soluboard è realizzato con fibre di origine vegetale, un polimero atossico e un ritardante di fiamma privo di alogeni. Quando immerso in acqua calda, il polimero si dissolve, rompendo le fibre naturali per il compostaggio e consentendo al tempo stesso di recuperare il 90% dei componenti elettronici per il riutilizzo o il riciclaggio. La soluzione rimanente di acqua/polimero può quindi "essere smaltita utilizzando i normali sistemi di acque reflue domestiche".

Si stima che il cartone di Jiva abbia un'impronta di carbonio stimata di 7,1 kg per metro quadrato prodotto, mentre i pannelli a base di fibra di vetro (FR-4) arrivano a 17,7 kg, con l'azienda che indica anche un significativo risparmio di plastica di 620 g per metro quadrato. M.

La tedesca Infineon è tra le prime a ricercare l'uso di Soluboard per schede dimostrative e di valutazione. Finora sono state prodotte tre diverse schede dimostrative, con più di 500 unità già in uso nella sua gamma di componenti discreti di potenza (inclusa una progettata specificamente per applicazioni di refrigerazione).

Gli stress test sono attualmente in corso, ma la speranza è di sviluppare più schede nei prossimi anni prima di "utilizzare il materiale per tutte le schede per rendere l'industria elettronica più sostenibile". L’azienda utilizzerà le lezioni apprese dal progetto per aiutare i clienti a incorporare il nuovo materiale nelle applicazioni principali, fornendo al contempo indicazioni sul riutilizzo e il riciclaggio dei componenti recuperati da Soluboards.

Fonti: Jiva, Infineon